Casa Vialardi (Verrone, Sandigliano, Villanova) e i suoi documenti antichi: dedizione dei Vialardi di Verrone ad Amedeo Conte di Savoia

Note: la dedizione dei Vialardi del castello di Verrone ad Amedeo di Savoia apre una spaccatura insanabile all'interno del gruppo famigliare dei Vialardi, possessori di numerosi castelli nella zona. Se infatti i signori del castello di Verrone si fanno pionieri nella scelta del passaggio ai Savoia e compiono la sottomissione in modo volontario, gli altri rami della famiglia vi sono costretti con la forza, con la conseguenza che il trattamento cui sono sottoposti è quello del vinto in battaglia. I rami di Ysengarda e di Sandigliano rimangono fino alla fine legati al duca di Milano, al quale riconfermano la loro fedeltà ancora nel 1417. I Vialardi di Sandigliano, battuti drasticamente dall'esercito sabaudo solo nel 1426, sono costretti alla resa con un atto senza pattuizioni paritetiche come era stato per i Vialardi di Verrone, ma in cui si evidenzia una ridondante ripetizione dei duri termini di assoggettamento.